La Terra continua a tremare, un altro terremoto si è innescato al largo dell’isola di Ponza, nello stesso tempo a Macerata, ad Amatrice, e nelle zone già terremotate ci sono state altre scosse guarda caso della stessa intensità di quelle di Ponza, sulla Terra ferma si è avvertito bene anche a Latina, cosa omettono di dire gli esperti? Che cosa ci stanno nascondendo? la risposta a questa domanda non ci sarà! Perchè in realtà non sanno nemmeno loro quello che sta accadendo, di certo non cose buone per l’umanità, non siamo catastrofisti, ma dobbiamo inchinarci all’evidenza, la Terra in centro Italia non smette di tremare! Anzi i terremoti aumentano di numero allargando il loro raggio di azione e distruzione, quello di questa mattina sembra non abbia prodotto danni rilevanti, ma è un avvertimento! La minaccia reale arriva dalle profondità dei nostri mari, è sommersa, questo aumenta il pericolo perchè la maggior parte della popolazione Italiana vive sulle costre essendo una penisola, il livello di allerta è altissimo, e si alzerà ancora di più secondo il nostro personale parere, il pericolo viene da tre grandi vulcani sotto marini il Magnaghi, il Valivov ed appunto il Marsili, mentre il Magnaghi è spento da milioni di anni, il Valivov ed il Marsili sono attivi! Il Marsili, Vulcano imponente che si erige nelle profondità del basso Mediterraneo con un altezza di 3000 Mt., la sua bocca si trova a meno di 500 Mt. dalla superfice dove sono state piazzate deverse sonde collegate con il centro sismologico Italiano, gli scenziati hanno rilevano diverse eruzioni non dalla bocca principale del vulcano, ma da crateri che si sono aperti sui fianchi del vulcano da dove escono grandi quantità di materiali magmatico che accumulandosi crea delle frane enormi e pericolose, queste frane potenzialmente possono causare terremoti con conseguenti Tzunami dove si possono creare onde alte anche decine di metri, la Calabria sul fronte mediterraneo, la Sicilia, la Campania, ed il basso Lazio, sarebbero investiti da un onda che viaggia ad una velocità non inferiore ai 500 Km orari, questa causerebbe morte e distruzzione ovunque al suo arrivo, un disastro immane! Non esiste la faccia buona di quello che con altissima probabilità accadrà! Non si può prevedere, gli abitanti delle costre del basso tirreno avrebbero meno di mezzora per raggiungere le zone interne montuose o collinari per salvarsi, sarebbe veramente una brutta storia!
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